Novità Libri catalogati ed esposti nella Biblioteca dello Sport.
La libertà di andare dove voglio : [la mia vita di alpinista] / Reinhold Messner.
Messner racconta le sue imprese straordinarie dal punto di vista dell'alpinista che sa di aver cambiato per sempre il modo di andare in montagna: muovendosi con estrema agilità organizzativa e con una velocità fino a quel momento impensabile, riducendo al minimo i supporti tecnologici e rispettando al massimo l'ambiente. Come in altri libri "introspettivi", quali "La mia vita al limite", Messner rende il lettore partecipe delle sue riflessioni: l'incontenibile bisogno di libertà e la continua necessità di mettersi alla prova, il mistero e l'imprevedibilità della natura, il peso della responsabilità, l'intesa con i compagni di cordata, l'amicizia e i litigi. "La libertà di andare dove voglio" è in primo luogo la straordinaria testimonianza di un uomo che ha sempre vissuto le imprese in montagna come altrettante tappe di un cammino di conoscenza.
Ricordati di dimenticare la paura : cosa fa di un atleta un uomo felice / Niccolò Campriani.
Il giovane Niccolò Campriani è uno studente d'ingegneria ma è anche il miglior tiratore "in piedi" mai nato nella storia del suo sport. Un predestinato. Nel giorno più importante della sua vita, alle Olimpiadi di Pechino del 2008, proprio nell'istante in cui sta per stringere tra le mani quello che ha sempre sognato, la medaglia d'oro, scopre di avere un avversario imprevisto e imbattibile. L'ultimo colpo. Quello decisivo. Il "blocco dell'ultimo colpo" si rivela un problema più grande del previsto. E per superarlo, Niccolò finisce per lasciare l'Italia e rifugiarsi in America. Lì, intraprende un viaggio dentro se stesso, alle origini dell'ambizione, alle radici stesse della propria essenza di uomo, tra i sogni di gloria e gli equivoci imposti da un ambiente e un paese, l'Italia, che non sa più vincere, ma neppure più perdere. Quattro anni di studio, allenamenti e riflessioni da "cervello in fuga", per scoprire infine che "tra il mirino e il bersaglio non c'è solamente aria e distanza", ma anche paura. Paura di fallire e di deludere gli altri e soprattutto se stessi. Paura, insomma, di dover fare i conti con la propria identità.
Shackleton in Antartide : la spedizione Endurance (1914-1917) nelle fotografie di Frank Hurley / con i contributi di Joanna Wright ... [et al.].
Frank Hurley (Sydney, 1885-1962) è il fotografo cineoperatore che ai primi del secolo ha soggiornato più a lungo in Antartide. Partecipò nel 1911-1914 alla spedizione Aurora di Douglas Mawson e, appena conclusa quella, raggiunse quella di Sir Ernest Shackleton che doveva attraversare il continente passando per il polo. L’Endurance non raggiunse mai le coste antartiche e con il suo equipaggio rimase impriggionata dai ghiacciai del mare di Weddell. Andò alla deriva per mesi, sino a qanto il 21 novembre 1915 finì letteralmente in frantumi, stritolata dai ghiacciai.
Il catalogo della Biblioteca dello Sport è inserito nel Sistema bibliotecario padovano e dell'Ateneo dell'Università degli Studi di Padova VEDI (inserire il titolo del libro da ricercare).
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