Notizie e aggiornamenti dalle Biblioteche del Comune di Padova
Qui troverai le ultime novità di libri, film e cd musicali
LE RAGAZZE / Emma Cline, Einaudi, 2016.
Tutto comincia quando l’adolescente Evie incontra le ragazze: le chiome lunghe e spettinate, i vestiti cortissimi. Sedotta dal fascino adolescenziale di queste ragazze, Evie viene a contatto con Russel, col suo oscuro carisma, con il ranch nascosto tra le colline. E poi, l'incenso, la musica, i corpi e il sesso. Tutto il lato oscuro delle ragazze raccontato attraverso gli occhi di una quindicenne che aveva solo bisogno di essere vista. Da questo bisogno fino al massacro. Ispirato al famoso caso di cronaca degli anni ’60 che sfociò nell’omicidio di Sharon Tate. Le ragazze di Emma Cline è stato considerato l’esordio letterario dell’anno.
LA VIA DI SCHENÈR: UN’ESPLORAZIONE STORICA NELLE ALPI / Matteo Melchiorre, Marsilio, 2016.
Più che l’occhio di uno storico, quella di Matteo Melchiorre sembra lo sguardo di un girovago, un innamorato, un sognatore, un cantastorie. In realtà, attraverso questa particolare narrazione, la storia viene raccontata in modo solido e rigoroso. La storia è quella delle due comunità di Feltre, di sotto, e gli abitanti del Primiero, di sopra. Due comunità separate dal passo Schenèr, mostrato ora come gola stupenda, ora come orrido abisso.
OMICIDI ALL’ISOLA, NEVROTICO EROTICO BLUES / Filippo Fornari, Todaro, 2016.
Curzio Malanotte, aspirante suicida, prima di compiere il gesto disperato decide di "farla pagare" alla sua famiglia, colpevole di indifferenza al suo malessere esistenziale. Ma, nel quartiere milanese dell’Isola, dove intende mettere in scena la sua pantomima auto-diffamatoria, imperversa un maniaco che uccide prostitute di colore secondo un particolare rituale. Il commissario Musante, che segue le tracce del killer, incrocia troppo spesso il cammino di Malanotte. Divenuto il sospettato principale, Malanotte è costretto a iniziare un'indagine parallela, spesso esilarante, che lo porterà inevitabilmente a scoprire chi è il serial killer.
LA STRADA DEL DONBAS / Serhij Zhadan, Voland, 2016.
Un agente pubblicitario torna nella provincia ucraina in cui è nato per occuparsi della stazione di servizio del fratello che è inspiegabilmente scomparso. Invece di risposte, trova una serie di enigmi e fantasmi. Un romanzo folle e pieno di energia, pervaso di atmosfere alla Easy Rider, che racconta un territorio fantastico caratterizzato da un profondo desiderio di libertà. Con Zhadan, il lettore attraversa gli sterminati campi di granturco della sua terra, scopre l'invenzione del jazz da parte di un misterioso anarchico e viene a conoscenza di un paese che lascia la porta aperta a tutte le possibilità.
LA DETECTIVE MIOPE / Rosa Ribas, Mondadori, 2016.
Irene Ricart è una detective privata di Barcellona a cui ignoti hanno assassinato il marito poliziotto e le figlia di dieci anni. Ora che ha perso tutto Irene trova lavoro nell’agenzia di Miguel Marin e viene in contatto con personaggi improbabili ed originali. Ma Irene ora ha fretta, perché man mano che procede nelle sue investigazioni la sua incalzante miopia aumenta proporzionalmente... Quella di Rosa Ribas è una voce nuova, piena di ironia e sentimento, capace di dipingere con maestria la complessità, ora buffa ora dolente, della mente umana e forgiare un romanzo intimista ma al tempo stesso ricco di momenti di grande umorismo.
BISCOTTI E RADICI QUADRATE / Eugenia Cheng, Ponte alle Grazie, 2016.
Una delle cose che ci spaventa di più della matematica è l’astrazione. E cosa c’è di meglio che renderla concreta come una ricetta di pasticceria? Eugenia Cheng, in questo libro riesce spiegarci la bellezza e la logica di questa disciplina, impastandola con la sua forte passione per la cucina e in particolare per la pasticceria: così come per cucinare un dolce è necessario conoscere gli ingredienti e il procedimento, per capire che cosa sia la matematica e fare matematica sono necessari ingredienti - numeri, figure geometriche, operazioni - e capire in che cosa consiste il metodo. Tra una crema pasticcera e un assioma, tra una torta allo zenzero e la teoria delle categorie questo libro ci renderà desiderabile e cremosa la temibile, spaventosa, algida matematica.
PROPRIO TUTTI... / Christopher Silas Neal, Fatatrac, 2016.
Un albo rivolto ai più piccoli che affronta il tema delle emozioni e dei sentimenti. Sfogliando le pagine del libro il piccolo lettore scoprirà che tutto ciò che prova può essere compreso e capito perché condiviso e provato proprio da tutti, piccoli e grandi.
Età di lettura: da 3 anni.
IL GIOCO DELLE TENEBRE / Christine Beigel, Remi Saillard, Jaca book, 2016.
Il giovane protagonista di questo albo illustrato era stato avvertito: "Le Tenebre sono sconsigliate ai minori di 16 anni". Antonio, però, non resiste ed accetta di giocare trovandosi così catapultato tra strane creature, metà uomini, metà animali. All'inferno!
Un mondo, questo, che s'ispira ad un quadro di Bosch "Le tentazioni di Sant'Antonio", nel quale il ragazzo si aggira curioso e spaventato.
Età di lettura: da 6 anni.
IL SOGNO DI ARGENTO / una storia di Neil Gaiman e Michael Reaves ; scritta da Michael Reaves e Mallory Reaves, Mondadori, 2016.
Il romanzo di Neil Gaiman "Il ragazzo dei mondi infiniti", uscito qualche anno fa, era il primo capitolo di una trilogia ed ecco uscire, oggi, il sequel "Il sogno di argento". Incontreremo dunque nuovamente il coraggioso Joey e i suoi amici chiamati a mettersi in gioco per salvare l'Altriverso da coloro che vogliono il controllo di tutti i mondi paralleli.
Età di lettura: da 10 anni.
HARRY / Antonio Ferrara. San Dorligo della Valle : Einaudi ragazzi, 2016.
Ferrara in questo romanzo affronta la biografia di Harry Houdini, illusionista famoso per le sue fughe impossibili. Fin da piccolo Harry ha questa abilità, nessuno riesce chiuderlo in trappola, fugge dal pollaio dove il padre è solito metterlo in punizione, fugge dalla mamma che lo insegue con la scopa e crescendo comincia a fare un'arte di questa sua abilità e a liberarsi da nodi e lacci, corde e catene anche immerso a testa in giù nell'acqua, davanti ad un pubblico sempre più numeroso.
Età di lettura: da 12 anni.
Durante il mese di ottobre nelle biblioteche decentrate i più piccoli potranno godere di una lettura animata e potranno esprimere la propria creatività in stimolanti laboratori.
Agli adulti è invece dedicato un reading letterario partecipato che si terrà in Biblioteca Civica, occasione inusuale per condividere emozioni e scambiare consigli di lettura.
PER GLI ADULTI
Biblioteca Civica - via Altinate 71
mercoledi 16 novembre 2016 ore 18.00
Il racconto biografico
occasione inusuale per scambiare consigli di lettura e condividere emozioni (ciascun partecipante legge brani o poesie dei suoi autori preferiti sul tema proposto).
Per partecipare come lettore o semplice uditore si può prenotare in biblioteca o telefonare al numero 049 8204811 (per un massimo di 25 persone)
Informazioni
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel 049 8204811
biblioteca.civica@comune.padova.it
PER I PICCOLI
Biblioteca Valsugana - via Astichello 18
giovedi 24 novembre alle ore 16.30
per i bambini/e di 6/8 anni
Per partecipare si può prenotare in biblioteca o telefonare al numero 049 8647015 (per un massimo di 15 bambini)
martedì 22 novembre 2016, ore 18.00
Pietro Chevalier e la Padova romantica dell'Ottocento
Conversazione e visita con esposizione di originali a cura di Vincenza Cinzia Donvito e Mariella Magliani
Biblioteca Civica, Sezione Storica, Centro culturale Altinate San Gaetano
Via Altinate 71, Padova
Info biblioteca.civica@comune.padova.it, 049 8204811
Si potranno ammirare alcune vedute, caratterizzate da romanticismo, gusto popolare, storicismo e passione per il Medioevo - compiutamente legati però alla realtà quotidiana - di Pietro Chevalier, artista, giornalista e scrittore, uno degli interpreti del vasto fenomeno del vedustimo ottocentesco, e di altri artisti come Giovan Battista Cecchini Cecchini, Marco Moro, Andrea Tosini che hanno raffigurato in particolare Padova nell'Ottocento.
Come un fiore fatato. Lettere di Paola Drigo a Bernard Berenson, a cura di Rossana Melis, Padova, Il Poligrafo, 2016.
L’amicizia tra la scrittrice e giornalista veneta Paola Drigo (1876-1938) e lo storico e critico d’arte lituano Bernard Berenson (1865-1959) nasce, inaspettatamente, «come un fiore fatato».
Rossana Melis ha raccolto e studiato le centotre lettere inedite scambiate tra Drigo e Berenson, custodite nella Biblioteca Berenson di Firenze, e ne ha ricavato un quadro sincero e articolato del vivace mondo interiore di Paola Drigo.
Nata a Castelfranco Veneto il 4 gennaio 1876, a soli ventidue anni sposa l’agronomo padovano Giulio Drigo. Con lui si trasferisce a vivere a Mussolente. Nelle lettere a Berenson la scrittrice racconta la sua vita quotidiana, il mondo della provincia veneta, le sue passioni letterarie, mentre la comunicazione epistolare con il critico d’arte diventa una consuetudine irrinunciabile che l’accompagna dal luglio 1934 alla fine del dicembre 1937, pochi giorni prima della morte, avvenuta il 4 gennaio 1938, giorno del suo 62º compleanno.
Alluvioni del novembre del 1966 
Quando si parla dell’alluvione del novembre del 1966 comunemente si intende quella che tra i giorni 3 e 4 interessò la città Firenze. In realtà l’autunno del 1966 fu particolarmente severo in diverse aree del territorio nazionale. Le regioni più colpite furono quelle del Nord-Est (Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia) e del Centro (Toscana, e più limitatamente Emilia-Romagna e Umbria), dove avvennero estese inondazioni e numerose frane. Nelle regioni settentrionali i morti furono 87. A Venezia, il 4 novembre 1966 l’acqua alta raggiunse il livello di 194 cm, ad oggi mai più eguagliato. I danni più rilevanti si ebbero tuttavia in Toscana, dove il fiume Ombrone inondò il Grossetano causando migliaia di sfollati. Nella regione si contarono 47 morti, centinaia di feriti e 46.000 tra sfollati e senzatetto. A Firenze la piena dell’Arno arrivò la mattina del 4 novembre. Le acque superarono le spallette dei lungarni e sommersero i quartieri storici, raggiungendo in alcuni punti i 5 metri di altezza e formando un lago di circa 40 kmq di superficie. In città i morti furono 17, altrettanti quelli nelle zone limitrofe. I danni materiali furono gravissimi. Il bilancio dei danni fu aggravato dalla perdita del patrimonio artistico e culturale. L’acqua e il fango, carichi della nafta raccolta dai diversi serbatoi cittadini, raggiunsero gli Uffizi, la Biblioteca Nazionale, Santa Croce, il battistero di San Giovanni, i musei Archeologico e del Bargello, la Biblioteca Nazionale.
Per saperne di più consulta anche il sito: Popolazione a Rischio da Frana e da Inondazione in Italia
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