Notizie e aggiornamenti dalle Biblioteche del Comune di Padova
Qui troverai le ultime novità di libri, film e cd musicali
IL ROSSO VIVO DEL RABARBARO / Olafsdottir Audur Ava, Einaudi, 2016.
C’è un piccolo villaggio sul mare. Mentre gli uomini sono fuori a pescare, le donne si dedicano alla cucina, cantano nel coro della chiesa, recitano nella compagnia teatrale amatoriale, vanno a lezione di cucito e si scambiano barattoli di marmellata di rabarbaro. Nella parte alta del villaggio abita Nína, una donna pratica e saggia che ha allevato Ágústína senza essere sua madre. La vera madre è un’ornitologa, ricercatrice sempre in giro nel mondo. Madre e figlia si scrivono. Ágústína non ha mai conosciuto nemmeno il padre, biologo marino studioso delle balene, ma periodicamente gli invia messaggi in bottiglia o telepatici. Concepita tra i campi di rabarbaro, Augustina è una creatura speciale, che passa il tempo tra i campi oppure in spiaggia, quando c’è la bassa marea. Anche se affetta da una malattia che la costringe a camminare con le stampelle, Ágústína vive una vita intellettualmente indipendente e porta avanti le sue convinzioni. Ha un particolare genio matematico per cui capita che di tanto in tanto metta in difficoltà il suo insegnante con quesiti impossibili. Ágústína ha un sogno da realizzare: scalare, con le sue «gambe matte», la Montagna dietro casa, ottocentoquarantaquattro metri di terra protesa verso il cielo.
TRE GIORNI E UNA VITA / Pierre Lamaitre, Mondadori, 2016.
Natale 1999. Antoine, dodici anni, figlio unico di genitori separati, vive una vita piuttosto solitaria con Blanche, madre rigida e opprimente. Il padre da anni si è trasferito in Germania e raramente si fa vivo. Antoine, ragazzino schivo, ha un amico: Ulisse, il cane del suo vicino di casa. Il giorno in cui quest’ultimo, rozzo e insensibile, uccide Ulisse, Antoine in un accesso di rabbia cieca compie un gesto che segnerà per sempre la sua esistenza. Terrorizzato all'idea di essere scoperto, Antoine passa giorni in preda all’angoscia. Quando sembra che per lui non ci sia più scampo, un evento imprevisto sopraggiunge rimescolando tutte le carte. Pierre Lemaitre ricostruisce l'atmosfera di una piccola comunità scossa da un evento tragico.
LA RAGAZZA SELVAGGIA / Laura Pugno, Marsilio, 2016.
"Voleva scendere al paese vecchio e rivedere la casa di zia Sagitta. Sperava che il bosco facesse in tempo a divorarla interamente".
La ragazza selvaggia, quinto romanzo di Laura Pugno, è tutto uno spalancarsi di porte sul buio: sul bosco; sul dramma della famiglia Held; su Nicola Varriale, il cui padre generoso ed entusiasta si è gettato ubriaco dal balcone; sulla protagonista Tessa, biologa, che vive in un container ai margini della riserva, per codurre le sue ricerche. Sarà lei a ritrovare casualmente Dasha, vissuta anni nel bosco e ormai del tutto selvaggia... Ci si interroga, in questo romanzo, su che cosa sia ciò che chiamiamo "natura"; sui confini tra l'umano e l'animale; sul senso di legami familiari frutto di scelte, o del caso, e non della carne.
BORDERLIFE / Dorit Rabinyan, Longanesi, 2016.
«Dorit Rabinyan spacca Israele. Il libro è andato a ruba fino al tutto esaurito nelle librerie.» – Huffington Post
Borderlife è una grande storia d’amore impossibile fra un’ebrea e un palestinese.
New York, è autunno. Il secondo dopo l’attentato alle torri. Liat ha appena conosciuto Hilmi.
Hilmi ha gli occhi dolci e grandi, color cannella, riccioli neri e un sorriso infantile che spezza il cuore. Lei è di Tel Aviv, si trova negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio e fa la traduttrice. Lui, originario di Ramallah, vive a Brooklyn e fa il pittore, e nei suoi quadri c’è sempre un bimbo che dorme e sogna il mare. Scoppia il grande amore. Un amore a scadenza, la stessa indicata sul visto, la stessa impressa sul biglietto del volo di ritorno per Israele, verso la vita reale. Mentre Liat e Hilmi oscillano tra l’ebbrezza della libertà e il senso di colpa, accomunati dalla nostalgia per quello stesso sole e quello stesso cielo, la vita reale bussa davvero alla loro porta.
L'IMPORTANTE E' VINCERE. DA OLIMPIA A RIO DE JANEIRO / Eva Cantarella, Ettore Miraglia, Feltrinelli, 2016.
Che libro può uscire da una conoscitrice del mondo antico e da un giornalista sportivo? Una guida colta, informata e divertente alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Il libro è diviso in due parti: nella prima si passano i rassegna le olimpiadi antiche, le gare, le scorrettezze, e viene spiegato quanto duravano i Giochi, che cos'era la tregua sacra, o che a Olimpia esisteva un vero e proprio albergo per atleti e allenatori, oltre che per i tifosi più abbienti (ebbene sì, c'erano anche i tifosi). Nella seconda si ripercorre la storia delle Olimpiadi moderne da Parigi 1896 affrontando temi scottanti come il boicottaggio (Montréal '76, Mosca '80, Los Angeles '84) e il doping - passando per le Olimpiadi mancate (Berlino '16, Tokyo '44, Londra '48) e Settembre Nero (Monaco '72) - e si introducono i Giochi di Rio offrendo, insieme alla presentazione delle quarantadue discipline olimpiche, il calendario delle gare. Una guida indispensabile per chi voglia godersi a pieno le Olimpiadi.
BESTIE DA VITTORIA / Danilo Di Luca, Alessandra Carati, Piemme, 2016.
Tutti lo fanno. Con questo inizio il libro di Di Luca comincia la discesa negli inferi del doping nel ciclismo. La parabola di questo atleta parte da bambino e dalle prime gare con la bicicletta color oro per finire con la radiazione a vita (primo atleta a essere radiato). In mezzo ci sono vittorie, sconfitte, gioie e soprattutto delusioni di un atleta che forse era troppo impreparato per il mondo che lo circondava. Questa comunque è l'altra faccia del ciclismo, il racconto di quel mondo parallelo fatto di ipocrisia, interessi e giochi di potere che sta dietro ai colori, ai tifosi lungo le strade, ai carrozzoni festanti delle grandi gare. Un sistema cannibale di cui tutti sono a conoscenza, ma di cui nessuno parla, perché tutti hanno troppo da difendere. Un libro denuncia che chi fa parte del sistema non potrebbe scrivere. Solo uno che ormai non ha più nulla da perdere...
ALBERT E ALBERO / Jenni Desmond, Lapis, 2016.
L'orso Albert, appena uscito dal letargo, non vede l'ora di riconquistare il suo posto sul ramo del suo albero preferito, ma appena si accoccola soddisfatto, si rende conto che il suo grande amico sta piangendo. Albert turbato, cerca di capire la causa di questo pianto disperato: le prova tutte, cerca l'aiuto anche di altri animali, ma nessuno riesce ad aiutarlo. L'orso decide che l'unica strada percorribile è consolare il suo albero con amore e così, poco alla volta, sente una vocina provenire dal tronco che gli confida di aver paura di un mostro peloso!
Mostro peloso? Albert non vede nessun mostro peloso…
Età di lettura: da 3 anni.
TRE PICCOLI PIRATI / Peter Bently, Helen Oxenbury, Mondadori, 2016.
Un albo illustrato magistralmente da Oxenbury che ritrae tre piccoli eroi alle prese con i loro giochi sulla spiaggia: bastano sabbia, secchielli e palette ed ecco che dal nulla compare un grande vascello con un bastone come albero maestro e secchielli come cannoni. Il vascello salpa con a bordo i suoi pirati pronti ad affrontare mille avventure pericolose raccontate in rima dalla penna di Bentley.
Età di lettura: da 5 anni.
IL CLUB ANTILETTURA : [DAVVERO LEGGERE È DA PAPPEMOLLI?] / Lodovica Cima, Oscar Mondadori, 2016.
Leggere è noioso, su questo Leo e i suoi amici sono proprio d'accordo tutti, decidono così di fondare il "Club antilettura" le cui regole sono: 1) Vietato leggere libri 2) Evitare le biblioteche e le librerie (sono i posti più noiosi sulla terra) 3) Usare i libri per fermare le porte e arrampicarsi sulle mensole più alte 4) Far capire a tutti che leggere è da Pappemolli.
Certo però che Carlotta è molto bella e non sembra una "pappamolla", eppure ha sempre un libro sotto il banco e appena può legge… Questa è una vera disdetta!
Età di lettura: da 8 anni.
SOLO FLORA / Stefania Bertola, Feltrinelli, 2016.
Flora è una quindicenne genovese che non vuole saperne di seguire la mamma in Australia per un anno e pur di non allontanarsi troppo da Torino dove vive Leo, il suo ragazzo, accetta di trasferirsi a San Mirtillo dagli zii. Ben presto però scopre che il paese è uno dei ventisette borghi italiani abitati dai DP (Different People) persone con poteri magici. Flora, fin dal primo giorno di scuola, capisce che per lei, "Normal", la vita in un paese di fate e maghi non sarà facile: incontra Alibella una bella fata che non si mostra per nulla cordiale nei suoi confronti, conosce l'irresistibile, ma arrogante Martin Indigo, giovane stregone da cui si sente pericolosamente attratta e a causa del quale la sua storia d'amore con il dolce Leo potrebbe avere i giorni contati. E i guai sono solo all'inizio…
Età di lettura: da 12 anni.
Olimpiadi 2016
Dal 5 al 21 agosto 2016 Rio de Janeiro ospita la 31ma edizione dei Giochi Olimpici Estivi: la città brasiliana è la prima sudamericana alla quale viene assegnata la rassegna. L'assegnazione avvenne nel 2009 quando Rio superò dopo 3 votazioni Madrid, Tokyo, dove si andrà nel 2020, e Chicago. L'Italia si presenterà il Brasile con 297 atleti e con la più alta rappresentanza femminile della storia per la nostra delegazione capitanata da Federica Pellegrini che sarà la nostra portabandiera. Se volete farvi un'idea di cosa sono state le olimpiadi nella storia e di cosa rappresentano adesso, vi proponiamo qualche approfondimento.
Hieronymus Bosch
Hieronymus Bosch (il cui vero nome è Jeroen Anthoniszoon van Aken) nasce il 2 ottobre 1453 a Hertogenbosch, località del sud dei Paesi Bassi nei pressi di Tilburg. Dopo aver conosciuto, almeno indirettamente, Rogier van der Weyden e Jan van Eyck, maestri delle Fiandre meridionali, sviluppa uno stile piuttosto differente rispetto a quello dei tempi, scegliendo, invece che dettagli raffinati e volumi plastici, un'esecuzione non pittorica ma grafica, piatta, sulla base dell'illustrazione miniata. A 500 anni dalla morte, e nell'anno della più grande mostra mai realizzata nella sua città natale 's-Herogenbosch, vi proponiamo qualche approfondimento per conoscere meglio questo maestro fiammingo.
(1933-2016) nata a Udine, dopo la prima infanzia ha vissuto tutta la sua vita a Torino. Docente di Letteratura tedesca medievale alla Facoltà di Lettere di Torino, ha svolto importanti attività di saggista e traduttrice di classici come I Nibelunghi e Tristano. Nel 1981 ha esordito nella narrativa, dando alle stampe per Einaudi I dodici abati di Challant (romanzo storico vincitore del Premio Mondello opera prima). Con Einaudi ha pubblicato, Il fantasma di Mozart, Il miracolo di Santa Odilia, Gli occhi dell'imperatore, I tre cavalieri del Graal, Il principe scalzo e molto altro.
Informazioni
Per informazioni su orari di apertura e sui servizi del Sistema Bibliotecario Urbano cliccare qui